La Befana porta il vaccino ai nonni di Casa di Marta. Sono attualmente 75 gli ospiti della RSA del Consorzio Astir, convenzionata con la ASL Toscana Centro. Tra gli altri domattina verranno vaccinati un signore e una signora di 99 anni, veterani della struttura. Sono una quarantina i vaccini che saranno somministrati in questa prima tranche.

È stato un patto di collaborazione tra direzione, operatori e famiglie – fondato sulla scelta di adottare, già dal 24 febbraio dello scorso anno, rigide misure di prevenzione – a proteggere i nonni di Casa di Marta. La prima ondata del Covid è stata tenuta fuori della porta, con la seconda sono arrivati alcuni casi di positività. Fortunatamente la situazione è rimasta sotto controllo: diverse le basse cariche virali e tutte asintomatiche.

Anche in questa fase pesa la mancanza degli incontri con i familiari, gli operatori della struttura sono impegnati a dare il meglio anche sul piano umano. “Sono rimasti in contatto con figli e nipoti grazie alle videochiamate effettuate regolarmente dagli operatori, è stata una grande novità per loro. In questo periodo difficile le famiglie ci hanno in sostanza affidato i loro cari; è stata una grande prova di fiducia nei nostri confronti e ci ha ripagato degli sforzi fatti”, ha raccontato Veronica Cornaggia, direttrice di Casa di Marta e regista – con il direttore sanitario della struttura, il dottor Andrea Piccini – dell’operazione messa sicurezza dei nonni che ha visto il coinvolgimento anche del Comitato dei familiari di cui è presidente Silvia Mancini.  

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